Oggi sono rimasto colpito da una affermazione che, un mio contatto, su Linkedin ha scritto: "quando una mail su 2000 va in porto...e dopo 50 anni metti la bandierina!"
Non voglio fare una critica ma una affermazione del genere, mi ha lasciato quanto meno basito e mi ha fatto riflettere sulla superficialità di utilizzo di sistemi di e-mail marketing.
Partiamo dall'inizio.
L'efficacia dell'e-mail marketing dipende da vari fattori, tra cui la qualità della lista di contatti, la pertinenza dei contenuti inviati e la strategia di comunicazione adottata. Se fatto correttamente, l'e-mail marketing può essere un potente strumento per coinvolgere i clienti e promuovere prodotti o servizi.
Ma dove dobbiamo porre l'attenzione::
Qualità della lista: Una lista di contatti ben curata e composta da persone interessate al tuo marchio o settore avrà una maggiore probabilità di risposta positiva rispetto a elenchi casuale o acquistati.
Contenuti rilevanti: Assicurarsi che i contenuti delle e-mail siano pertinenti agli interessi e alle esigenze dei destinatari. Messaggi personalizzati possono aumentare l'engagement e la conversione.
Frequenza di invio: Trovare il giusto equilibrio nella frequenza di invio delle e-mail è essenziale. Troppo poche e-mail potrebbero far dimenticare il tuo brand, mentre troppe potrebbero portare a disinteresse o irritazione.
Design e formattazione: Un layout ben progettato e una formattazione pulita e facilmente leggibile possono migliorare l'esperienza del destinatario e aumentare la probabilità che interagiscano con l'e-mail.
Call-to-action: Includere chiari e convincenti "call-to-action" in modo che i destinatari sappiano cosa fare dopo aver letto l'e-mail (ad esempio, cliccare su un link, effettuare un acquisto, iscriversi a un evento, ecc.).
Segmentazione: Suddividere la lista di contatti in segmenti in base alle preferenze o al comportamento passato può consentire di inviare messaggi più mirati e rilevanti.
Misurazione e ottimizzazione: Monitorare le metriche dell'e-mail marketing, come tassi di apertura, click-through rate e conversioni, è essenziale per comprendere l'efficacia delle tue campagne e apportare eventuali miglioramenti.
La segmentazione gioca un ruolo fondamentale nell'e-mail marketing: consente di suddividere la lista di contatti in gruppi omogenei in base a diversi criteri, come interessi, comportamenti passati, posizione geografica, età e altro ancora.
"Questa pratica è cruciale perché permette di inviare messaggi altamente mirati e personalizzati a ciascun gruppo, aumentando significativamente l'efficacia delle tue campagne di e-mail."
Pertinenza dei contenuti: Segmentando la tua lista, puoi inviare contenuti che sono rilevanti e interessanti per ciascun gruppo di destinatari. Questo li farà sentire più coinvolti e compresi, aumentando le probabilità di apertura e di interazione con le tue e-mail.
Maggiore coinvolgimento: Le persone tendono a rispondere meglio quando ricevono contenuti che rispecchiano i loro interessi e bisogni specifici. La segmentazione ti consente di inviare offerte e promozioni mirate, che possono aumentare il coinvolgimento e le conversioni.
Riduzione del rischio di "unsubscribes": Se i tuoi messaggi sono pertinenti e utili, le persone saranno meno inclini a disiscriversi dalla tua lista. La segmentazione ti aiuta a ridurre il rischio di "unsubscribe" perché le persone ricevono solo ciò che è rilevante per loro.
Migliore rapporto con il pubblico: Invio e-mail altamente mirate mostra al tuo pubblico che conosci i loro interessi e preferenze. Ciò può migliorare la percezione del tuo marchio e costruire un rapporto più solido con i tuoi destinatari.
Aumento delle conversioni: L'e-mail marketing segmentato può portare a un aumento delle conversioni, poiché le persone che ricevono contenuti pertinenti sono più propense ad agire sulle chiamate all'azione e a compiere azioni desiderate, come acquisti o registrazioni.
Ottimizzazione delle campagne: Monitorando le prestazioni delle diverse segmentazioni, puoi ottenere dati preziosi sul comportamento del tuo pubblico. Queste informazioni ti aiuteranno a ottimizzare le tue campagne future e a migliorare continuamente i risultati.
In sintesi, la segmentazione dell'e-mail marketing ti consente di offrire il giusto messaggio, alla giusta persona e nel momento giusto.
Ma questo come si collega con il titolo?
Direi che il titolo, o meglio la dichiarazione (non l'ho ancora detto ma è un export manager: quindi non un marketer) copia benissimo quanto presumo non si sia fatto per rendere efficace l'attività.
Partiamo eliminando 40 anni di attività, prima di dieci anni fa non si sapeva neanche cosa fosse l'email marketing.
Quello che secondo me è mancato e che manca ancora oggi in tantissime aziende, è la capacità di conoscere il sistema in cui si va ad operare e un corretto approccio al cliente/prospect.
Come detto prima la segmentazione è fondamentale.
Qui entra in gioco il discorso di Buyer Persona. Il nostro "cliente. tipo" non è solo chi ci può acquistare il prodotto, ma è, a vari livelli, tutte le persone che entrano in contatto con noi e con il nostro brand. Abbiamo quindi clienti, giornalisti, business development, partner, istituzioni, e molte altre figure che ricoprono in modo differente e in tempi differenti il ruolo di "buyer persona", e dobbiamo prenderli in carico tutti.
Per questo è opportuno prima di tutto studiare il sistema in cui stiamo o vogliamo operare. La nazione o il mercato che vogliamo aggredire.
Conoscere i nostri concorrenti che già operano in quel mercato e che ci sono nati. Studiare come si muovono, che tecniche on e off line adottato, cosa hanno fatto prima e dopo l'avvento del digitale.
Capire come la penetrazione digitale abbia operato, quali sono i canali che hanno preso piede, dove le persone di informano e comprano.
Dopo di questo possiamo studiare noi stessi e capire se la nostra proposta, sia come prodotti che il modo in cui ci poniamo sia corretta e adeguata al sistema n cui vogliamo entrare.
Una volta fatto questo abbiamo le basi per approcciare il nuovo mercato e studiare la tipologia di approccio, presenza, partnership e prodotti adatti.
Un altro fattore fondamentale è la "value proposition"
Una vola conosciuto il sistema i cui si opera serve presentarsi al meglio e soprattutto serve avere una "proposta di valore" unica, esclusiva e caratterizaznte. I futuri clienti devono riconoscersi per quello che sono i nostri valori e i benefici che portiamo.
Come ci proponiamo è fondamentale già in fase di studio del mercato e di come iniziamo a parlare nel mercato o nella nazione in cui vogliamo entrare.
Buona pratica è quella di "preparare il mercato" iniziando a introdurre il nostro brand e farlo conoscere, da prima in modo soft e poi sempre più con forza, man mano che ci si avvicina al lancio ufficiale.
Un suggerimento che mi sento di dare è quello di trovare una caratteristica che identifica il nostro brand, che sia riconosciuta e ricercata, che risolvi in modo efficace e definitivo un problema, un "mal di pancia" del sistema.
Ovviamente non si tratta di questo caso specifico e spero vivamente che il "titolo" sia ironico, ma spesso le cose vengono fatte male o meglio si utilizza la tecnologia in modo non appropriato con la conseguenza di perdere tempo, disinnamorarsi dello strumento/servizio e smettere di credere finendo per essere dei gregari e non dei leader.
Si finisce per essere quelli che arrivano al traino di qualcuno che ha osato, ha sperimentato e ha vinto, trovando la via giusta.
Ma la cosa peggiore, l'errore che non dobbiamo commettere, è credere che chi ha avuto successo, chi ha trovato la strada, abbia semplicemente avuto fortuna, abbia avuto l'intuizione che ha funzionato. Si è trovato nel posto giusto nel momento giusto.
Sicuramente una dose di fortuna serve, ma credo che la dedizione, la costanza, il fatto di non cedere anche quando sembra che il mondo ti crolli addosso, sia fondamentale.
"Ed ora al lavoro. Mettiamo in pratica questo processo"
Davide Pagani - Consulente in Sales & Marketing and Digital Transformation
e-mail: davide.pagani76@gmail.com
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