Trilogia dell'upcycling 2
L'upcycling può avere un impatto significativo anche nel settore dei trasporti, poiché offre opportunità per ridurre l'impatto ambientale associato alla produzione di veicoli e componenti, nonché per gestire in modo più sostenibile i materiali di scarto provenienti dal settore automotive.
Riduzione dei rifiuti: consente di riutilizzare materiali e componenti dismessi o considerati scarti, riducendo la quantità complessiva di rifiuti generati dal settore automobilistico. Ciò contribuisce a ridurre l'afflusso di materiali nelle discariche e i costi associati al loro smaltimento.
Utilizzo di materiali riciclati: permette l'utilizzo di materiali riciclati per produrre nuove parti e componenti per veicoli. Ad esempio, il riciclo di plastica o metallo per la produzione di parti automobilistiche può ridurre la necessità di estrarre nuove materie prime, contribuendo così a preservare le risorse naturali e a ridurre le emissioni di CO2 associate all'estrazione e alla produzione.
Prolungamento della vita dei veicoli: alcune parti possono essere riparate, riutilizzate o trasformate in nuove componenti, permettendo così di prolungare la vita utile dei veicoli. Ciò riduce la necessità di produrre nuovi veicoli, con conseguente risparmio di energia e materie prime.
Innovazione sostenibile: stimola l'innovazione nel settore dei trasporti, incoraggiando le case automobilistiche e motociclistiche a progettare prodotti più sostenibili e a considerare il ciclo di vita dei materiali utilizzati. Ciò può portare a nuove soluzioni creative che siano meno impattanti sull'ambiente.
Sensibilizzazione dei consumatori: le pratiche di upcycling possono sensibilizzare i consumatori sull'importanza della sostenibilità e dell'uso responsabile delle risorse. I clienti possono essere maggiormente propensi a sostenere marchi e prodotti che adottano pratiche di upcycling e sono più attenti all'impatto ambientale dei loro acquisti.
I grossi player della logistica stanno gradualmente riconoscendo l'importanza dell'upcycling e della sostenibilità nell'ambito delle loro operazioni. Molti di loro stanno adottando strategie e iniziative per ridurre l'impatto ambientale e promuovere pratiche più sostenibili. Ecco alcuni esempi di come i grandi attori della logistica stanno affrontando il discorso dell'upcycling:
Riduzione degli sprechi: molte aziende di logistica stanno lavorando per ridurre gli sprechi e l'utilizzo eccessivo di materiali. Ad esempio, stanno cercando di ottimizzare l'imballaggio in modo da utilizzare meno risorse e ridurre la produzione di rifiuti.
Riciclo dei materiali: alcune aziende di logistica stanno cercando di incorporare materiali riciclati o riciclabili nei loro processi di imballaggio e di trasporto. Ciò contribuisce a ridurre la richiesta di nuove risorse e a promuovere l'uso responsabile dei materiali.
Efficienza energetica: molte aziende stanno investendo in tecnologie e veicoli a basse emissioni o completamente elettrici per il trasporto delle merci. Questo aiuta a ridurre l'impatto ambientale legato alle emissioni di gas serra.
Ottimizzazione delle rotte: utilizzando tecnologie avanzate come il monitoraggio in tempo reale e l'analisi dei dati, le aziende di logistica possono ottimizzare le rotte di trasporto, riducendo la distanza percorsa e quindi le emissioni di CO2.
Collaborazione con fornitori e clienti: i grandi player della logistica stanno lavorando a stretto contatto con fornitori e clienti per promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la catena di approvvigionamento. Ciò può includere il riciclo dei materiali di imballaggio o l'implementazione di iniziative di upcycling.
Investimenti in ricerca e sviluppo: alcune aziende stanno investendo in ricerca e sviluppo per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni innovative che riducano l'impatto ambientale delle operazioni logistiche, inclusi metodi di upcycling.
Possiamo quindi dire che oggi, nella filiera della logistica i maggiori sforzi vengono da un miglioramento e riutilizzo degli imballi nonché da una più attenta pianificazione per efficientare i processi.
La blockchain può svolgere una parte importante nella filiera logistica andando a lavorare e migliorare l'efficienza dei magazzino, ad esempio, offrendo una visione accurata e in tempo reale dell'inventario consentendo una gestione efficace e una riduzione degli sprechi; anche la catena della fornitura può essere tracciata fino dall'origine ; la gestione dei resi semplificandone il processo e di conseguenza la sua gestione.
Tutto questo ha portato alla creazione di processi virtuosi
Imballaggi riutilizzabili: sistemi di imballaggio riutilizzabili anziché usa e getta. Ad esempio, i contenitori di trasporto possono essere progettati per essere riutilizzati multiple volte, riducendo la necessità di imballaggi monouso e diminuendo la quantità di rifiuti generati.
Riciclo dei materiali di imballaggio: materiali di imballaggio provenienti da altre fonti, come scatole di cartone riciclate o imballaggi in plastica rigenerata. Ciò riduce la richiesta di nuovi materiali e promuove l'utilizzo di risorse già disponibili.
Trasformazione di vecchi veicoli: vecchi veicoli commerciali o container in nuovi scopi logistici. Ad esempio, vecchi camion possono essere trasformati in punti di raccolta mobili o depositi temporanei.
Mobilità elettrica con batterie riciclate: nell'ambito della mobilità elettrica, alcune aziende stanno esplorando l'upcycling delle batterie esauste delle auto elettriche per utilizzarle come sistemi di stoccaggio energetico per i centri logistici o per alimentare l'illuminazione pubblica.
Ricondizionamento di pallet e contenitori: possono essere ricondizionati e riparati invece di essere scartati dopo un solo utilizzo. Questo prolunga la loro vita utile e riduce la necessità di nuovi pallet o contenitori.
Piattaforme di scambio: alcune piattaforme digitali consentono alle aziende di logistica di condividere risorse e attrezzature, come veicoli o container, tra loro. Ciò ottimizza l'uso delle risorse esistenti e riduce il bisogno di nuove acquisizioni.
Upcycling di materiali di scarto: materiali come pneumatici usati o tessuti possono essere utilizzati per creare nuovi prodotti utili nel settore logistico, come tappeti per pavimentazioni o materiali isolanti.
Questi esempi dimostrano come l'upcycling può essere applicato in diversi aspetti della logistica, contribuendo a ridurre gli sprechi, ottimizzare l'uso delle risorse e promuovere una gestione più sostenibile della catena di approvvigionamento.
"L' EPA (Environmental Protecion Agency) americana ha calcolato che sono necessari 7 alberi per produrre 1.000 nuove scatole di cartone e vengono salvati tra i 15 e 17 alberi per ogni tonnellata di carta riciclata."
Ogni anno, il 18 marzo, si celebra il Global Recycling Day, nato per sensibilizzare l'importanza del riciclo. La filiera della logistica è in prima linea in questo. Quest'anno il tema della giornata era "Eroi del riciclo".
Tra le varie iniziative, quella che reputo più interessante è quella del reverse logistics. La logistivca inversa è riferita al processo di restituzione delle merci dall'utente finale al produttore/rivenditore. Questo include tutte quelle merci difettose o scadute o non più necessarie per il cliente che, invece di essere "buttati" in discarica o inceneriti vengono recuperati come materiali, componenti e prodotti che possono così essere riutilizzati e riciclati.
“ Soluzioni logistiche intelligenti – come per esempio quello della logistica inversa – possono portare i consumatori a optare per scelte circolari se queste sono rese facili e convenienti dagli stessi fornitori e produttori”
(fonte: DHL - 2022)
"Ed ora al lavoro. Mettiamo in pratica questo processo"
Davide Pagani - Consulente in Sales & Marketing and Digital Transformation
e-mail: davide.pagani76@gmail.com
mobile: +39.347.96.43.418
Comentarios